Con la crisi energetica è calato improvvisamente il buio sulla nostra comfort zone e si avvicina il collasso della nostra civiltà. Ma il rischio di blackout ci indica anche la strada per un cambiamento epocale: dalla crisi si esce con più consapevolezza, con la giusta tecnologia e con modi nuovi di interagire.
Come fare se ai rischi della crisi climatica, si aggiungono quelli della digitalizzazione, del degrado culturale, di una politica basata sulle emergenze? È giunta l’ora di fare luce, correre ai ripari e guadagnare nuovi spazi di autonomia.
Le politiche nazionali puntano a renderci sempre più dipendenti, ma noi possiamo scegliere un'altra strada: quella della decentralizzazione e dell’autosufficienza, contro le logiche della guerra e dei conflitti geopolitici. Le soluzioni vanno dalla creazione di cooperative energetiche rinnovabili ad azioni di risparmio energetico basate sulla cooperazione.
L'Italia intanto è il paese che spende di più per l'illuminazione pubblica in Europa. Alla paura del buio si aggiunge uno spreco che dà solo l'illusione di maggiore controllo. Un invito a riscoprire gli spazi della notte e ad accogliere il buio come una sorta di benedizione.
Quarta di copertina
Il blackout è l’inevitabile collasso di una civiltà sempre al limite delle proprie risorse, minacciata dalla crisi energetica, dalle guerre, dalle turbolenze politiche e dai cambiamenti climatici.
Superiamo l’onda travolgente di chi ci vuole mettere gli uni contro gli altri e ricostruiamo i retroscena della crisi.
Come prepararsi alla svolta energetica e cambiare in meglio la nostra vita.
Biografia dell'autore
Gabriele Bindi
Gabriele Bindi, scrittore, traduttore e giornalista, scrive sul mensile Terra Nuova, occupandosi di stili di vita, transizione energetica, cibo e filiere agroalimentari. Collabora con aziende ed enti di formazione in materia di comunicazione e sostenibilità. Come guida ambientale propone viaggi di incontro con i territori e le buone pratiche. Con Terra Nuova Edizioni ha pubblicato
Grani Antichi (2016),
Cibo ribelle (2020),
Cannabis medica (2022),
Blackout (2022).