Quando smettete di capire vostro figlio... vi resta l'ammirazione, il sentire, il gioco, l'amore (Eric Baret).
Una guida scritta in modo semplice e ricca di suggerimenti per genitori, insegnanti, educatori e pedagogisti. A partire dagli insegnamenti di Marshall Rosenberg e dai principi della Comunicazione Non Violenta, l'autore suggerisce un nuovo approccio all'educazione, in cui le emozioni, i corpi, i desideri e i bisogni siano al centro del processo d'apprendimento.
Non si tratta più di giudicare ma di accompagnare, di riconoscere i limiti invece di stigmatizzarli, di elaborare un nuovo patto educativo che veda protagonisti tutti i soggetti coinvolti. Perché, come scrive Rosenberg, "si può contribuire all'apprendimento del bambino, ma non insegnare".
Quarta di copertina
L’educazione convenzionale è da sempre prigioniera del binomio punizione-ricompensa. L’autore propone di uscire da questo schema seguendo i principi della Comunicazione Non Violenta elaborati da Marshall Rosenberg.
Le motivazioni dei bambini e dei giovani, l’educazione all’affettività e la scoperta di se stessi diventano le linee guida per un nuovo patto educativo. L’insegnamento si trasforma così in un’esplorazione gioiosa e nel reale ascolto dei bisogni degli allievi e dell’insegnante.
L’apprendimento non è più un processo solo mentale, ma coinvolge corpo, emozioni e, sicuramente, il cuore. Un libro imperdibile per insegnanti, educatori e genitori.
Biografia dell'autore
Jean-Philippe Faure
Jean-Philippe Faure si occupa di formazione nell’ambito della Comunicazione Non Violenta in Svizzera. Nel lavoro e nei libri trasferisce le proprie esperienze di padre e di formatore in ambito scolastico e familiare. Ha scritto, con Céline Girardet, L’empathie, le pouvoir de l’accueil, di prossima pubblicazione con Terra Nuova Edizioni.